Veritas deve restituire l’i.v.a. sulla tariffa di igiene ambientale, lo dice la Cassazione

É stata la sesta sezione civile della Suprema Corte, presieduta dal giudice Adelaide Amendola, a confermare le ragioni dell’azienda veneziana Profumi del Gusto, contro la multiservizi veneziana Veritas condannata alla restituzione dell’i.v.a. indebitamente applicata alla tariffa di igiene ambientale

Veneziana Energia Risorse Idriche Territorio Ambiente Servizi, V.e.r.i.t.a.s. s.p.a., è stata assistita dall’avvocato Andrea Pasqualin, partner dello studio legale veneziano Mercurio e Pasqualin, con l’avvocato romano Maurizio Cecconi fondatore dell’omonimo studio legale.

Profumi del Gusto s.r.l. è stata assistita dall’avvocato veronese Giovanni Paolo Ballariano e dal veneziano Alessandro Tommaseo Ponzetta.

Era stato il giudice di pace del Tribunale di Venezia, in primo grado, a riconoscere a Profumi del Gusto la restituzione dell’i.v.a. non dovuta ma versata a Veritas sulla Tariffa di Igiene Ambientale (T.I.A.) per gli anni dal 2005 al 2010.

Una decisione che la Corte di Appello di Venezia aveva confermato nel 2016, ed impugnata in Cassazione da Veritas.

La Suprema Corte, con ordinanza pubblicata lo scorso 12 giugno, ha dichiarato il ricorso in parte inammissibile ed in parte manifestamente infondato e condannato Veritas al pagamento delle spese di lite. La multiservizi veneziana aveva sostenuto che Profumi del Gusto avrebbe portato in detrazione l’i.v.a. erroneamente corrisposta sulla T.I.A., e che questo comportamento avrebbe escluso la sussistenza di un pagamento ripetibile. Una circostanza, però, ritenuta “non pacifica” dalla Suprema Corte che ha, inoltre, rilevato come “la corte di appello avesse ritenuto irrilevante, ai fini della decisione, la teorica possibilità di una detrazione dell’IVA da parte del soggetto che aveva agito in ripetizione.”

Veritas Veneziana Energia Risorse Idriche Territorio Ambiente Servizi, con un fatturato di quasi 350 milioni di euro, è la prima società multiservizi del Veneto. La società, a capitale interamente pubblico, è di proprietà dei Comuni di Venezia, Chioggia, Mira, Mirano, Spinea, Martellago, Dolo, Scorzè, Noale, Santa Maria di Sala, Salzano, Cavallino-Treporti, Meolo, Camponogara, Campolongo Maggiore, Pianiga, Vigonovo, Strà, Campagna Lupia, Fiesso D’Artico, Fossò, Marcon, Quarto D’Altino, Cavarzere, San Donà di Piave, Mogliano Veneto, Morgano, Preganziol, Quinto di Treviso, Zero Branco, Annone Veneto, Caorle, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Portogruaro, Pramaggiore, San Michele al Tagliamento, San Stino di Livenza, Teglio Veneto, Ceggia, Eraclea, Fossalta di Piave, Jesolo, Musile di Piave, Noventa di Piave, Torre di Mosto.

Scopri tutti gli incarichi: Andrea Pasqualin – Mercurio e Pasqualin studio legale; Maurizio Cecconi – Cecconi Lex; Giovanni Paolo Ballariano – Ballariano Giovanni Paolo; Alessandro Tommaseo Ponzetta – Tommaseo Ponzetta Alessandro;

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