Prestare qualche ora del proprio lavoro per aiutare una collega che ha appena avuto un figlio, oppure un collega che deve affrontare un problema di salute. Si chiama Banca del Tempo e anche i commercialisti trentini ora ne potranno beneficiare. L’annuncio è del presidente Pasquale Mazza, al termine del consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Trento e Rovereto che ha deliberato l’attivazione della Banca del Tempo, un’iniziativa a favore delle colleghe e dei colleghi che si trovassero temporaneamente in difficoltà.

La Banca del Tempo consiste in un elenco di professionisti iscritti all’Ordine da almeno 3 anni, che mettono la propria professionalità a disposizione dei colleghi in temporanea difficoltà, oppure dei familiari in caso di decesso, infermità o incapacità dell’iscritto. In questi casi l’iscritto o i familiari potranno rivolgersi alla Banca del Tempo per avere un aiuto nell’individuazione di uno o più professionisti idonei a fornire supporto, anche nella formalizzazione di una regolamentazione contrattuale che vada a tutelare entrambe le parti.

La Banca del Tempo si dimostrerà particolarmente utile in alcune situazioni. Per esempio in caso di gravidanza e maternità di una collega o di paternità di un collega, che abbiano l’esigenza di conciliare i tempi di vita e lavoro. Oppure nel caso di malattia o decesso di un iscritto, ove gli eredi abbiano interesse a gestire il passaggio dello studio ai futuri gestori. Ma anche in caso di un imprevisto e temporaneo carico di lavoro non supportabile dalla struttura organizzativa dello studio.

Gli aspetti economici dell’accordo saranno negoziati liberamente tra le parti, ma sarà la costituenda Commissione Banca del Tempo a farsi parte diligente nel monitorare la correttezza del rapporto fra le parti e nei confronti della clientela del professionista o del familiare che richiede la collaborazione. Rimarrà chiaramente vigente il divieto di sottrazione di clientela per un periodo di 2 anni dalla conclusione dell’attività per la quale è stato nominato dalla commissione. La commissione sarà costituita da Raffaella Ferrai, Lorenza Saiani e Fulvio Divina.

Il presidente Pasquale Mazza sostiene con interesse l’iniziativa: “Ringrazio la Vicepresidente dell’Ordine, dott.ssa Ferrai, per l’impegno profuso nel progetto, e auspico che pervengano numerose candidature da parte dei colleghi, non solo in ottica solidaristica, ma anche in considerazione del fatto che lo strumento potrebbe rappresentare una possibilità, per taluni, di allargare i propri orizzonti professionali o l’occasione per individuare possibili forme di stabile collaborazione con altri colleghi”.

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