Attacchi al presidente Zaia durante il Consiglio regionale – Semenzato (LN): «Inaccettabili e ingiustificate le parole delle opposizioni. È il loro governo a non aver ancora messo in campo gli aiuti ai cittadini»

Venezia, 22 aprile 2020 – «Ieri, durante la seduta in modalità telematica del Consiglio Regionale del Veneto, abbiamo assistito alla peggior performance delle opposizioni. Dalla prima variazione generale al bilancio di previsione 2020-2022 per fronteggiare l’emergenza sanitaria e la conseguente emergenza economica, la discussione si è spostata su un vero e proprio attacco politico al Presidente Luca Zaia, alla maggioranza della Lega e alla Lega nazionale. Inaccettabili quanto ingiustificate le mirabolanti acrobazie verbali. Peccato che i colleghi della Rive Gauche non si siano resi conto che la partita della riapertura, dei soldi non pervenuti a molte partite via, della cassa integrazione non pervenuta, del lockdown che fa acqua da ogni parte, sia gestita dal Governo che oramai rappresenta loro e pochi altri, in questo paese oramai allo stremo delle forze». Così Alberto Semenzato, consigliere regionale del gruppo Lega, commenta quanto accaduto ieri durante la seduta del Consiglio regionale del Veneto.

«Quei comizi da campagna elettorale anzi tempo – continua Semenzato – altro non hanno mostrato che la palese vacuità delle loro vedute a senso unico. Nessuna proposta concreta, nessun intervento propositivo, solo demagogia. Mentre i Veneti attendono risposte e fatti, mentre la paura del coronavirus incombe tanto quanto la paura di non poter lavorare per sostenere tasse e gabelle che nonostante tutto lo Stato pretende, abbiamo ascoltato monologhi al sapor d’alieno. Unico auspicio è che non si debbano sentire ancora questi interventi distruttivi per il Governo del Veneto, perché noi, maggioranza di barbari leghisti ignoranti, siamo in Consiglio per lavorare e non per ascoltare sermoni calati da pulpiti inesistenti».

(Lega Nord)

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