Infrastrutture – Zottis, Pigozzo (PD): “Dal Provveditorato accuse pesanti alla gestione commissariale del Consorzio Venezia Nuova. Urgente l¿intervento del Governo, il Mose deve essere completato quanto prima”

Infrastrutture – Zottis, Pigozzo (PD): “Dal Provveditorato accuse pesanti alla gestione commissariale del Consorzio Venezia Nuova. Urgente l¿intervento del Governo, il Mose deve essere completato quanto prima”

(Arv) Venezia 14 apr. 2020 – “La situazione del Consorzio Venezia Nuova è insostenibile, intervenga il Ministero delle Infrastrutture: i cantieri del Mose devono essere completati il prima possibile e l’opera deve entrare in funzione a stretto giro. Il nuovo scontro tra Consorzio Venezia Nuova e Provveditorato è un danno per tutta la città”.

Questa la posizione dei consiglieri regionali del Partito Democratico Francesca Zottis e  Bruno Pigozzo, che commentano così “la lettera del Provveditore alle Opere Pubbliche, Cinzia Zincone, in risposta alla relazione dei commissari del Consorzio sulle consulenze, missiva inviata anche al super commissario Elisabetta Spitz e al Ministro delle Infrastrutture, Paola De Micheli”.

“La replica contiene un giudizio molto duro: è finita l’epoca dei dubbi ed è invece chiaro di chi siano le responsabilità – esordiscono gli esponenti Dem – Perciò a pagare devono essere loro, non i lavoratori e il sistema lagunare. Nella lettera si afferma in modo netto che, se gli Amministratori avessero eseguito i propri compiti, non avremmo avuto la devastazione dell’aqua granda lo scorso 12 novembre; una città che rimane ancora indifesa e la produzione in caduta libera”.

“Come avevamo già sottolineato più volte – ricordano i consiglieri PD –  c’è poi il nodo dei consulenti utilizzati per le attività ordinarie, con il loro inserimento di fatto in pianta stabile nell’organico, anziché impiegare e valorizzare le professionalità interne. Per questo ribadiamo il giudizio assolutamente negativo sulla gestione commissariale, a cui va messo fine, e rinnoviamo l’appello al Ministero, invitando la Regione a fare altrettanto”.

 “Stiamo parlando di un’opera fondamentale per Venezia e la laguna, il Mose, che è già costato quasi sei miliardi di soldi pubblici; non è possibile attendere oltre per il suo completamento – concludono Francesca Zottis e Bruno Pigozzo – Si faccia chiarezza definitiva sui cantieri e sulle successive modalità di gestione e manutenzione”.

 

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(Consiglio Veneto)

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