Sicurezza sociale – Zottis e Bigon (PD): “La violenza di genere non va in quarantena. Aumentano le richieste di aiuto, la Regione trasferisca quanto prima le risorse statali alle case rifugio”

Sicurezza sociale – Zottis e Bigon (PD): “La violenza di genere non va in quarantena. Aumentano le richieste di aiuto, la Regione trasferisca quanto prima le risorse statali alle case rifugio”

(Arv) Venezia 22 apr. 2020 –  “La pandemia non ha purtroppo messo in quarantena la violenza di genere. Anzi per molte donne la situazione è perfino peggiorata, costrette dalle misure emergenziali alla convivenza forzata con chi le maltratta. Il Governo con il decreto Cura Italia, ha messo a disposizione altri tre milioni di euro per le case di rifugio pubbliche e private in modo da garantire una maggiore protezione alle vittime”. È l’auspicio della vice capogruppo dem Francesca Zottis e della consigliera  Anna Maria Bigon, prima firmataria dell’Odg,  che sarà discusso dopo domani nella seduta regionale dedicata alla variazione di bilancio, che informano: “ Abbiamo presentato un ordine del giorno sottoscritto da tutti i consiglieri che impegna la Regione del Veneto a trasferire quanto prima i fondi a queste strutture, ci auguriamo che venerdì p.v., ci sia una condivisione trasversale”.  

“Nel periodo compreso tra il 2 marzo e il 5 aprile scorso sono ben 2867 le donne che si sono rivolte ai Centri antiviolenza della rete nazionale D.i.Re, con un +74,5% rispetto alle stesse date di due anni fa. Un numero che non è comunque esaustivo, poiché molte hanno difficoltà a chiedere aiuto proprio per la convivenza h24 con i propri aguzzini. Ma non ci sono solo le case rifugio – sottolineano le consigliere – è indispensabile potenziare tutta la rete di supporto, come è stato fatto in altre Regioni. La Toscana, per esempio, ha rafforzato i canali di comunicazione per offrire un sostegno costante anche da remoto, e approvato una delibera, con cui fornisce alle reti locali antiviolenza, le indicazioni per la gestione di tutte le problematiche legate alla violenza di genere durante l’emergenza coronavirus. Inoltre, nell’ambito dell’accordo con alberghi e agriturismi, la Regione Toscana ha individuato delle strutture dove le donne e i loro figli possano passare i 14 giorni di isolamento fiduciario, prima di essere inseriti nelle case rifugio, dove già si trovano altri nuclei familiari. Il percorso da fare per sconfiggere la violenza di genere è lungo: le risorse in arrivo da Roma sono comunque un importante segnale che va colto senza perdere tempo, per questo – concludono Francesca Zottis e Anna Maria Bigon  – invitiamo tutto il Consiglio regionale Veneto a votare il nostro ordine del giorno”.

 

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(Consiglio Veneto)

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