Sociale – Bartelle (IIC): “Linee guida Case di Riposo e Rsa. Le spese per la fase 2 non ricadano sugli ospiti e le loro famiglie”
(Arv) Venezia, 27 mag. 2020 – “La Regione del Veneto ha diffuso le Linee guida per le Case di Riposo e le Rsa, in relazione a nuovi ingressi di ospiti e a visite di familiari, misure utili, in qualche caso indispensabili, per garantire la sicurezza di operatori, ospiti e parenti nella cosiddetta fase 2 post emergenza epidemica. Dalle notizie che si possono leggere non si comprende però la risposta alla domanda principale: chi paga le spese di queste articolate procedure? I bilanci così duramente provati delle Case di riposo, oppure la Regione, pensa di intervenire con un finanziamento straordinario?”. Lo chiede in una nota la consigliera regionale Patrizia Bartelle (Italia in Comune) che aggiunge: “Se per le strutture private le inevitabili maggiori spese per queste Linee guida, fanno parte del rischio di impresa, e qualche utile in meno, sarà un sacrificio necessario, per le Ipab pubbliche, la cosa è diversa. Quest’ultime, rappresentano la maggioranza delle strutture, e tra spese eccezionali da emergenza Covid-19, e i bilanci al limite, siamo di fronte all’effetto di ‘risucchio’ da vortice .”
“Credo, che il Presidente Luca Zaia e l’assessore Manuela Lanzarin, non possano eludere ancora a lungo una seria riflessione su questo tema: uno stanziamento straordinario per le Rsa, in attesa di ridefinire la quota sanitaria per l’anno 2020, che dovrà tenere nel debito conto, i maggiori oneri che le Case di Riposo stanno finanziando con il proprio bilancio.”
“Non chiarire questo aspetto, e trascurare ancora il problema finirà per trascinare i bilanci in un disavanzo annuale, che le strutture dovranno affrontare con un aumento delle rette, e quindi con la ennesima ripercussione sulle tasche di molte famiglie venete. Altro che Regione del Veneto tax free!”, conclude Patrizia Bartelle.
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