Terza commissione – Covid-19: via libera al Parere per la concessione di finanziamenti agevolati alle PMI

Terza commissione – Covid-19: via libera al Parere per la concessione di finanziamenti agevolati alle PMI

(Arv) Venezia 13 mag. 2020 –      La Terza commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto riunita in modalità telematica e presieduta da Stefano Casali (Fratelli d’Italia-MCR), Vicepresidente Graziano Azzalin (Partito Democratico), ha approvato oggi all’unanimità il Parere alla Giunta regionale n. 537 che, in sintesi, concede alle PMI del commercio, del secondario e terziario, nonché dell’artigianato, finanziamenti agevolati per importi da 5mila a 50mila euro, per una durata minima di 12 mesi, massima di 72 e preammortamenti a 24, il cui costo ‘di istruttoria’ viene posto a carico della Regione fino all’importo di 2mila euro, e finalizzati principalmente a soddisfare le esigenze di liquidità delle imprese connesse all’emergenza coronavirus. Il fondo ha un plafond di 30 milioni di euro e sarà operativo fino al prossimo 31 dicembre presso Veneto Sviluppo che fornirà alle banche e agli altri intermediari finanziari vigilati dalla Banca d’Italia – che si assumeranno il rischio d’impresa verso la stessa Veneto Sviluppo – la provvista al 100% dei fondi da concedere alle aziende. L’intervento in questione ha forma sperimentale: in caso di successo, il plafond del fondo sarà rimpinguato fino a 50 milioni di euro. Si tratta di una misura complementare rispetto alle misure nazionali, con particolare riguardo al finanziamento fino a 25mila euro di cui al D.L. n. 23/2020, il cosiddetto ‘Decreto liquidità’, rispetto al quale si distingue e si caratterizza per il coinvolgimento nelle operazioni di ‘micro-credito’ di intermediari finanziari diversi rispetto alle banche tradizionali. In apertura dei lavori la Commissione ha approvato a maggioranza, senza voti contrari, il Parere alla Giunta regionale n. 533 che contiene il Programma 2020 di interventi di sistemazione idraulico-forestale relativi alla L. reg. n. 52/1978, la c.d. Legge Forestale Regionale. A questo scopo, e in maniera analogia rispetto agli anni precedenti, la Regione stanzia 21 milioni di euro per numerosi interventi nel territorio delle diverse province venete, con una leggera prevalenza di quelle montane, e in particolare nei territori colpiti dalla cosiddetta ‘Tempesta Vaia’, ovvero di Belluno e di Vicenza. È stato infine incardinato nella Commissione il Progetto di legge statale n. 60 rubricato “Norme in materia di individuazione di beni e servizi di interesse nazionale dei cittadini italiani” e illustrato ai Commissari dal primo firmatario, il Consigliere regionale Gianpiero Possamai (Lega Nord). La proposta legislativa nasce da una valutazione di quanto avvenuto nel primo periodo dell’emergenza coronavirus, caratterizzato dalla compressione di fatto del principio della libera circolazione delle merci nell’ambito dell’Unione Europea dalla quale è disceso, ad esempio, il difficoltoso reperimento di dispositivi e di prodotti necessari alla tutela della salute dei cittadini; al fine di evitare che questi episodi si ripetano in futuro, il Pdls n. 60 contiene una disciplina volta a favorire il mantenimento in Italia di filiere produttive, individuate come strategiche dai Ministeri competenti per materia, tutelandone la produzione o garantendone la sostenibilità economica con interventi diretti statali. Il provvedimento sarà esaminato in maniera più approfondita nel corso delle prossime sedute della Commissione.

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(Consiglio Veneto)

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