Ambiente – Zanoni (PD): “Fonderie Corrà di Montebelluna: indispensabile una legge regionale. Ma in Consiglio ci sono due Pdl ‘anti odori’ bloccati”

Ambiente – Zanoni (PD): “Fonderie Corrà di Montebelluna: indispensabile una legge regionale. Ma in Consiglio ci sono due Pdl ‘anti odori’ bloccati”

(Arv) Venezia, 17 giu. 2020 – “Sono d’accordo sulla battaglia ‘anti odori’ intrapresa dal comune di Montebelluna, ma rischia di essere una lotta contro i mulini a vento se non si individua il vero bersaglio: in Consiglio regionale ci sono due Progetti di legge fermi da oltre un anno, uno dei quali porta la mia firma, che prevedono l’introduzione di limiti e misurazioni delle emissioni odorigene. Perché la Lega non vuole portarli in aula?”.

Così il consigliere regionale del Partito Democratico, Andrea Zanoni, interviene “sul caso delle Fonderie Corrà, dopo che il sindaco ha convocato un vertice, prima in comune e poi in fabbrica, per affrontare il problema irrisolto degli odori provenienti dall’impianto di Montebelluna, insieme a proprietà, sindacati, Ulss, Arpav e Comitati cittadini”.

“Un’iniziativa condivisibile ma insufficiente – osserva il Vicepresidente della commissione consiliare Ambiente –  Come non basta votare mozioni in Consiglio comunale per chiedere una legge regionale, come avvenuto lo scorso dicembre su proposta del gruppo del Partito Democratico, se poi non si è conseguenti. È il solito gioco della Lega per fare propaganda elettorale: nel territorio dice di proteggere i cittadini, poi nel chiuso del Palazzo opera a favore delle lobby. I Pdl sono stati presentati in commissione Ambiente il 16 maggio 2019, ma restano ancora chiusi in un cassetto. Evidentemente manca la volontà politica di discuterli in Consiglio, nonostante siano provvedimenti importanti che nuocerebbero a chi ammorba l’aria, già abbastanza inquinata, del nostro Veneto”.

“Di tempo ne abbiamo avuto in abbondanza – sottolinea l’esponente Dem – sedute perse su provvedimenti inutili, come le leggi identitarie, dall’obbligo di esporre la bandiera di San Marco per gli enti pubblici allo stesso vessillo regalato a tutti i nuovi nati, fino alle tante leggine per gli amici cacciatori regolarmente bocciate dalla Corte Costituzionale, o alla parata propagandistica sulla Marmolada, non per lanciare l’allarme sullo scioglimento dei ghiacciai ma per un’anacronistica rivendicazione sui confini”.

“Per tutto ciò lo spazio e il tempo in Consiglio si è trovato – conclude Andrea Zanoni – mentre, per una legge seria sulle emissioni odorigene, no”.

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(Consiglio Veneto)

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