Servizi sociali, disagio abitativo e alloggi protetti: in arrivo due bandi

Sono in arrivo un avviso pubblico per la ricerca di alloggi da destinare a nuclei in situazione di disagio abitativo e un bando per l’assegnazione di alloggi protetti.

Lo ha stabilito la giunta comunale nella seduta di mercoledì 17 giugno e lo ha annunciato oggi in sala Stucchi il vicesindaco e assessore alle politiche sociali Matteo Tosetto: “Si tratta di due provvedimenti importanti che hanno l’obiettivo di sostenere le persone in difficoltà da cui riceviamo sempre più richieste di alloggi. Ci occupiamo ora delle persone in stato di disagio abitativo che si rivolgono ai servizi sociali perchè nell’immediato hanno la necessità di una casa e per le quali il Comune mette a disposizione degli appartamenti ad uso temporaneo. Per risolvere queste situazioni emergenziali abbiamo necessità di acquisire altri alloggi che chiederemo ai privati di mettere a disposizione attraverso un avviso pubblico. Con un ulteriore bando – ha poi continuato Tosetto -, invece, offriremo agli over 60 non completamente autosufficienti la possibilità di ottenere alloggi protetti. Un primo avviso di questo tipo era uscito nel 1998, con continui aggiornamenti. Ora, essendo disponibili 13 alloggi, e visto che il nuovo bando doveva essere pubblicato già nel 2015, abbiamo deciso di procedere”.

“Ipotizziamo un aumento delle richieste di alloggi anche a seguito dell’emergenza sanitaria che ha creato ulteriori difficoltà a chi già le aveva e ha generato nuove richieste di aiuto pervenute ai nostri uffici – ha spiegato Tosetto -. Ricordo che se da un lato la Regione ha pubblicato il bando per il contributo affitti, dall’altro gli sfratti rimarranno bloccati fino al prossimo 30 giugno e successivamente potranno pervenire nuove richieste”.

Per dare un’idea della situazione generale l’assessore ha precisato che “l’ultima graduatoria di alloggi Erp vede un totale di 800 domande. 40 richiedenti hanno già ricevuto l’alloggio (21 appartamenti di proprietà del Comune e 19 di Ater), mentre 30 pratiche sono in lavorazione per prossime assegnazioni. Invece le richieste per il disagio abitativo sono 63”.

 

Avviso pubblico per la ricerca di alloggi da destinare a nuclei in situazione di disagio abitativo

A seguito della numerosa richiesta di alloggi di edilizia residenziale pubblica che non viene soddisfatta dalle abitazioni effettivamente disponibili, è necessario procedere con la pubblicazione di un avviso per reperire ulteriori appartamenti che saranno gestiti dall’Agenzia comunale per la locazione.

L’avviso conterrà i criteri di scelta degli alloggi che tendono ad individuare le offerte economicamente più vantaggiose.

Il Comune gestisce un totale di 84 alloggi, di cui 60 di proprietà e 24 di privati.

Gli alloggi di proprietà comunale sono 60 in totale di cui 24 da riassegnare, quattro non più a disposizione, otto da ristrutturare quando gli unici due ora occupati saranno liberati. Inoltre il Comune dispone anche di 24 alloggi di proprietà privata di cui 15 da riassegnare, 2 con Ipab, tre in fase di riconsegna per contratto di comodato scaduto, quattro in fase di riconsegna per contratto di locazione agevolato non rinnovato.

In generale gli appartamenti vengono utilizzati a favore di famiglie in stato di bisogno (anche per sfratto), per sostenere nuclei famigliari attualmente inseriti in altre strutture con costi a carico dell’amministrazione, per la ricollocazione di nuclei in alloggi con contratto di affitto scaduto e in fase di riconsegna alla proprietà.

 

Bando per l’assegnazione di alloggi protetti

Il bando sarà destinato a persone con più di 60 anni non più in grado di vivere autonomamente nella propria abitazione per solitudine o per condizioni psicofisiche ad elevato rischio. Si tratta di una fascia di popolazione ad autosufficienza moderata a cui si vuole offrire un’alternativa al ricovero in un istituto, dove peraltro la disponibilità di posti è inferiore al fabbisogno.

Il bando viene pubblicato dopo 22 anni dal precedente, uscito il 15 febbraio 1998 con scadenza il 16 marzo 1999. Quest’ultimo prevedeva una graduatoria quinquennale, con revisione per l’assegnazione dei posti liberi, con cadenza bimestrale, con l’inserimento delle nuove domande per poter dare la precedenza agli utenti più bisognosi. Gli aggiornamenti sono stati effettuati fino al 2015. La poca disponibilità di alloggi ha fatto sì che si preferisse aggiornare la graduatoria piuttosto che procedere con un nuovo bando, la cui uscita era prevista il 2015. Da quel momento in poi, a mano a mano che gli alloggi erano disponibili, sono stati assegnati attingendo dalla graduatoria Erp 2015, da cui sono stati individuati utenti con le caratteristiche previste ,i quali spesso, una volta contattati, rifiutavano gli alloggi. Pertanto ora l’amministrazione, a fronte di una disponibilità di abitazioni, ha deciso di pubblicare il bando.

Gli alloggi a disposizione per questo scopo si trovano in via Palemone (14 unità), a San Biagio (10 unità) e in via Bachelet (5). Attualmente risultano disponibili 13 alloggi (3 in via Bachelet, 9 in via Palemone, 1 in contra’ Pedemuro San Biagio) pertanto si ritiene necessario procedere con un nuovo bando per l’assegnazione.

Potranno partecipare persone di età non inferiore ai 60 anni, parzialmente autosufficienti, anche dimissibili da strutture protette, il cui livello di autonomia, il bisogno di accettata protezione o la non idonea collocazione abitativa siano certificati con U.O.D. (unità Operativa Distrettuale), dell’Ulss 8 Berica di Vicenza; anziani sposati o legati da vincoli di parentela o convivenza con il richiedente, la cui condizione di parziale autonomia o di non idonea sistemazione abitativa siano certificati della UOD; anziani parzialmente autosufficienti conviventi con figli con disabilità, anziani dimissibili da strutture protette e che non abbiano disponibilità di idoneo domicilio presso il coniuge o presso familiari di 1° grado.

Si formerà una graduatoria che verrà aggiornata semestralmente.

 

 

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.

(Comune di Vicenza)

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