CIMICE. MILLE DOMANDE DI INDENNIZZO PRESENTATE DAGLI AGRICOLTORI. COLDIRETTI VENETO: CI SARA’ ANCHE IL BANDO PER L’INSTALLAZIONE DI RETI ANTIINSETTO

21 luglio 2020 – Una nuova misura del Programma di Sviluppo Rurale ricolloca poco più di 3milioni di euro destinati alle calamità verso l’installazione di reti anti cimice asiatica.  Il bando sollecitato da Coldiretti Veneto entrerà in vigore nei prossimi mesi e prevede l’erogazione di un contributo pari all’80% del costo dell’impianto destinato agli imprenditori agricoli professionali. Si tratta di una riformulazione strategica – spiega Coldiretti Veneto – pensata in un’ottica di prevenzione a fronte di circa mille domande di indennizzo presentate dagli agricoltori veneti per i danni da Cimice asiatica sui fondi nazionali della legge finanziaria 2020. L’intervento è utile anche in caso di attacco da parte di altri insetti privi di adeguati mezzi di controllo chimici o biologici come, ad esempio, la Drosophila suzuki: si tratta del moscerino della frutta che, in alcune annate, reca danni importanti ai frutti a bacca rossa (ciliegie e i piccoli frutti).

“Se la pressione della cimice asiatica nei frutteti sembra essersi ridimensionata in questa stagione – commenta Coldiretti Veneto – ciò non deve creare l’illusione che le colture agrarie si siano liberate della fastidiosa presenza.”. È già stata evidenziata una forte stagionalità del livello di infestazione e il monitoraggio dei tecnici di Coldiretti, che vede coinvolte due province Verona e Rovigo, rivela comunque colonie diffuse su 60 postazioni distribuite su 8.600 ettari coltivati a Pesche, Kiwi, Mele e Pere. “Non bisogna abbassare la guardia perché la Cimice asiatica che si sposta continuamente – raccomanda Coldiretti Veneto – tra qualche settimana potrà migrare dai seminativi ai frutteti esponendo a perdite di raccolto nel mese di Agosto”.