Estratto dai racconti raccolti attraverso il Progetto “#Padovamondo Raccontare #Cooperazione”.
“Il Paese si ritrova ad affrontare, oltre ad una profonda crisi economica e politica, che lo attanaglia da anni, anche un’enorme crisi sanitaria.
La Wfwp, che è attiva in più di un centinaio di paesi, attualmente opera a sostegno delle realtà più fragili, anche se la pandemia sta frenando lo sviluppo dei progetti.
La mancanza di una informazione efficace e di dispositivi di protezione individuale ha reso possibile l’aumento del contagio, per questo sono stati organizzati incontri online per promuovere una consapevole prevenzione, l’utilizzo delle mascherine ed il distanziamento sociale.
Il Covid-19 si è sommato al lockdown e tutto ciò ha alzato ancora di più il prezzo del cibo in un contesto già difficilissimo, dove lo stipendio minimo mensile non è abbastanza per comprare 1 chilo di carne, per questo sono stati preparati e distribuiti centinaia di pasti consegnati alla popolazione, ormai stremata dalla difficile situazione.
Il lockdown ha anche accentuato la violenza fisica, sessuale o emotiva per donne e bambini all’interno delle case. Ecco perché è importante insistere nel proporre percorsi in cui le donne e i giovani possano accrescere le loro conoscenze, informandosi e aumentando la loro consapevolezza, per migliorare il loro futuro. Attualmente, durante la pandemia, questi incontri avvengono via web“.
