Protocollo vaccinale per le aziende – Cavinato (ZP): «Dalla Regione del Veneto un’arma in più per combattere la pandemia. Nessun cittadino che abbia già diritto di essere vaccinato sarà privato della propria dose»

Venezia, 12 marzo 2021 – «La notizia del protocollo approvato dalla Giunta regionale del Veneto per attivare un sistema di vaccinazione all’interno delle aziende ha suscitato grande entusiasmo tra gli imprenditori. Molti rappresentanti di questo mondo questo pomeriggio mi hanno chiamato dicendosi pronti alla nuova opportunità aperta. Ricordiamo che stiamo parlando di una possibilità aggiuntiva offerta ai cittadini e, in questo momento, tutte le armi in più a disposizione per combattere questa spaventosa pandemia sono le benvenute». Elisa Cavinato, consigliera regionale del Gruppo Zaia Presidente, commenta in questo modo il protocollo per le vaccinazioni anti-Covid nelle aziende.

«Come recita lo stesso protocollo, stiamo infatti parlando di una “estensione della campagna vaccinale anti-COVID19 alle attività economiche e produttive della Regione”. Questo significa che nessun cittadino che abbia già il diritto di essere immunizzato in base alle fasce di priorità per età o problemi di salute verrà privato della sua dose. Semplicemente, si sta offrendo un servizio in più. In pratica, alla normale campagna vaccinale già in essere, si aggiunge l’ulteriore disponibilità delle aziende e dei medici aziendali “liberamente aderenti”, “facilitando l’accesso alla vaccinazione ai cittadini” compatibilmente con la quantità di dosi a disposizione della Regione che, così, ha un’ulteriore schiera di medici a disposizione per la somministrazione dei vaccini. E, dal momento che si tratta di un’attività per la tutela della salute della collettività, l’Ulss supervisiona la sicurezza della procedura. Ricordo inoltre che l’Ulss di riferimento dell’azienda fornisce i vaccini, mentre le aziende mettono a disposizione le loro risorse, dagli spazi ai medici aziendali. In questo modo quelle imprese sufficientemente grandi e organizzate che vogliono fare la loro parte, possono offrire il loro aiuto concreto alla Regione del Veneto».

(Lega Nord)

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