Ad ogni impianto la sua valvola a sfera

Le valvole a sfera rappresentano nel mondo delle valvole idrauliche quello che gli spaghetti sono per la pasta: con ogni probabilità condividono il primato del formato più comune!

Le valvole a sfera sono valvole di intercettazione che si trovano in quasi tutti gli impianti, domestici o industriali. Che si tratti di un impianto chimico o del semplice rubinetto di casa, possiamo essere certi della presenza di una valvola a sfera.

Ma come funzionano questi dispositivi idraulici che ricoprono un ruolo così fondamentale nella movimentazione dei fluidi?

Un indizio importante viene già dal loro nome. L’otturatore, che rappresenta l’elemento mobile della valvola e sta alla base del suo funzionamento, è una sfera lavorata con foro di passaggio al suo interno. Nella sua versione a passaggio pieno, il foro coincide di fatto con il diametro del tubo. L’apertura e la chiusura della valvola sono determinate dalla rotazione del foro attorno a un asse perpendicolare a quello della tubazione.

Dettagli che fanno la differenza…  perché non tutte le valvole a sfera sono uguali

Fluidi aggressivi, così come pressioni elevate, dovrebbero indirizzarci verso la scelta di un otturatore in acciaio inox, che è sinonimo di durata e resistenza alla corrosione. Anche le guarnizioni sono un aspetto importante. Per un corretto funzionamento è fondamentale che la tenuta sia ottimale e sono proprio le guarnizioni a garantire un’aderenza perfetta dell’otturatore alla sede di tenuta. Se scegliamo una valvola a sfera con guarnizioni in teflon, possiamo inoltre essere sicuri che resisterà ad alte temperature e al passaggio di liquidi corrosivi. Waterfitters.com, rivenditore online di articoli per l’idraulica, sceglie i prodotti tenendo conto della migliore soluzione per ogni applicazione. Anche nel caso delle valvole a sfera, si tratta di prodotti selezionati per assicurare massima affidabilità e un ottimo rendimento idraulico.

Valvola a sfera manuale o motorizzata?

Le valvole a sfera per acqua o altri fluidi sono molto facili da aprire e chiudere. È sufficiente, infatti, far ruotare l’otturatore di un quarto di giro grazie ad uno stelo collegato all’otturatore e ad una leva di manovra.  Il movimento può essere manuale, oppure si può optare per una valvola a sfera motorizzata. In questo caso l’apertura e la chiusura avvengono in maniera automatica. Un esempio di motorizzazione è l’integrazione nella valvola di un attuatore pneumatico dove l’aria compressa funge da vettore di energia e causa la rotazione dell’otturatore. Quando è opportuno scegliere una valvola motorizzata? Sicuramente nel caso di installazione in punti difficili da raggiungere, ma anche nel caso di valvole di notevoli dimensioni in cui può essere richiesta una certa forza. E naturalmente negli impianti che prevedono aperture e chiusure di emergenza.

Bisogna deviare o miscelare un flusso? C’è la valvola a sfera a tre vie

Una particolare declinazione delle valvole a sfera sono le valvole a tre vie. In questo caso la rotazione dell’otturatore sferico mette in relazione tre diverse aperture consentendo non solo il passaggio o l’arresto del flusso, ma anche la gestione della sua parzializzazione e direzione. Un’ulteriore prova dell’estrema versatilità di questo prodotto.

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