APS, boom di iscrizioni nel RUNTS: ecco i motivi

Dall’esame delle iscrizioni a quasi due anni dall’entrata in vigore del Registro Unico del Terzo Settore (RUNTS), la sezione più popolosa è quella delle associazioni di promozione sociale (APS), trasmigrate dai “vecchi” Registri regionali, provinciali o dal Registro nazionale delle APS oppure neo-iscritte nel nuovo Registro.
Già a una rapida indagine negli elenchi pubblici degli enti del Terzo settore (ETS) iscritti nel RUNTS, appare come la forma di ETS più presente sia quella delle APS: circa il 42% del totale di ETS rientra infatti in questa categoria. Quali i motivi di questo boom di iscrizioni?

Uno dei motivi principali per cui l’APS è l’opzione più scelta tra gli enti associativi che si iscrivono nel RUNTS è sicuramente da ricercarsi nel passaggio delle APS Nazionali della abrogata L. 383/00 alle Reti associative APS con conseguente iscrizione di tutte le loro articolazioni territoriali.

Un altro motivo da considerare è la normativa del Terzo settore, che se da un lato richiede la prevalenza del volontariato dei propri associati, per le APS come per le organizzazioni di volontariato (ODV), dall’altro lascia ampio spazio di crescita e strutturazione alle APS, che potrebbero anche avvalersi di prestazioni retribuite da parte dei propri associati quando ciò sia necessario per lo svolgimento delle attività di interesse generale, purché naturalmente essi non siano volontari e nel rispetto dei limiti di legge (artt.35-36 D.lgs 117/17).

Come è noto infine, la disciplina fiscale degli ETS alla data in cui si scrive non è ancora entrata in vigore, in attesa dell’autorizzazione della Commissione Europea. Qualora le previsioni fiscali sulle APS rimanessero come nel testo attuale del Codice del Terzo Settore, le APS sarebbero le uniche tra gli ETS a poter svolgere attività nei confronti dei propri associati e familiari conviventi a fronte del pagamento di corrispettivi specifici senza che tali attività si considerino commerciali, alle condizioni di cui all’art.85 D.lgs 117/17. Questo regime fiscale di favore potrebbe essere ulteriore fattore per spiegare il numero importante di nuove APS all’interno del RUNTS.

A fronte di tante iscrizioni, sono da ricordare gli adempimenti cui sono tenute le associazioni di promozione sociale. Continua a leggere nel nostro sito: il prossimo articolo sarà dedicato agli adempimenti per le APS.

 

Per informazioni
CSV di Verona – Ufficio Consulenze
Elena D’Alessandro consulenze@csv.verona.it

(CSV di Verona)

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