Comunicato stampa: “Padova insegna”

Giovedì 14 settembre, a partire dalle ore 10:30 e fino alle ore 18:30, presso il Centro Culturale Altinate San Gaetano di Padova si terrà la prima edizione di Padova insegna: una manifestazione pensata per favorire gli insegnanti di ogni ordine e grado nella scelta dei progetti e delle uscite didattiche da proporre nell’anno scolastico 2023/24.
La manifestazione vedrà la partecipazione di 80 realtà della città di Padova che da anni operano al fianco delle scuole nell’educazione dei più giovani al patrimonio e alla cittadinanza.  

Padova insegna nasce nell’ambito del progetto Padova Città della Scienza 2022-2023, promosso dal Centro per i Musei dell’Università di Padova in collaborazione con il Comune di Padova e il Museo di storia della medicina – Musme.
L’obiettivo della manifestazione è favorire la conoscenza delle numerose e variegate proposte didattiche di qualità offerte nei musei e negli spazi culturali patavini, in altri luoghi più o meno noti della città, ma anche direttamente a scuola: iniziative di carattere scientifico e attività sportive, proposte legate ai temi della sostenibilità o rivolte alla musica, alle tecnologie, alla salute, al territorio e all’educazione alla cittadinanza.  

Come sottolinea il Comitato organizzatore – formato da Giovanni Donadelli (Università di Padova, coordinatore), Tania Fontana (Comune di Padova), Isabella Bonasera (Musme) – Padova insegna, realizzata con il patrocinio Ufficio scolastico regionale per il Veneto e il sostegno di Patavina Con Te Ets, nasce con l’intento di rispondere a un nuovo modo di coltivare il sapere, sempre più interconnesso e interdisciplinare, attraverso la costruzione di un sistema formativo integrato tra scuole e realtà che animano culturalmente il territorio. L’evento del 14 settembre non è dunque solo una preziosa vetrina delle proposte che la città di Padova rivolge alle scuole, ma è anche un luogo d’incontro, conoscenza e formazione reciproca tra le parti in gioco, nel quale promuovere progettualità future rivolte a favorire la collaborazione e la crescita dell’intera comunità educante che lavora e vive in questo territorio. 

Come si svolge Padova insegna 

La partecipazione alla manifestazione è gratuita: è possibile registrarsi sia all’arrivo che online attraverso il sito web dedicato (www.padovainsegna.it). Sarà possibile accedere in qualsiasi orario durante la giornata, dalle ore 10:30 fino alle ore 18:30. 

All’interno dell’Agorà del Centro Culturale Altinate sarà allestito un grande totem centrale, che attraverso dieci parole chiave guiderà gli insegnanti alla scoperta di alcune proposte legate a temi di grande respiro e attualità: dalla sostenibilità all’accessibilità, dal rispetto per le diversità al ruolo della scienza nel contrastare le fake news. Le attività saranno distinte per ordini scolastici, così da permettere di individuare facilmente le più adatte alle esigenze delle proprie classi.  

Per tutta la durata della manifestazione sarà possibile muoversi liberamente negli spazi dell’Agorà e interagire con ciascuna delle realtà partecipanti, valutando quali progetti formativi costruire insieme e partecipando a un dialogo collaborativo.  

La manifestazione è realizzata grazie ai fondi messi a disposizione dal Centro di Ateneo per i Musei, dall’Ufficio servizi agli studenti – Settore orientamento e tutorato dell’Università di Padova, dalla Fondazione Musme Museo di Storia della Medicina di Padova e grazie al supporto di Patavina Con Te Ets. 

La partecipazione, libera e gratuita previa iscrizione, prevede il rilascio di un attestato di presenza da parte dell’Università di Padova. 

Commenti  

Federica Franzoso, caposettore Cultura e Turismo del Comune di Padova: “Questa prima edizione di Padova Insegna è il frutto di un buon  lavoro di squadra, che ha visto il Comune rispondere all’invito dell’Università ai Tavoli del progetto Musei al Futuro lo scorso anno e quindi cogliere l’opportunità di costruire con il Centro di Ateneo per i musei e il Musme una rete di enti che si occupano di conoscenza e cultura in città. Fare rete in maniera proattiva richiede molto impegno e la capacità di mettere a sistema le peculiarità e i punti di forza di tutti i soggetti coinvolti. Noi crediamo molto in questo modo di lavorare e anche per questo, oltre al lavoro dei nostri operatori,  abbiamo messo il Centro Culturale San Gaetano a disposizione per Padova Insegna, affinché questa manifestazione diventi un appuntamento importante per tutto il mondo della formazione a Padova, e non solo”.

Mauro Varotto, delegato ai Musei e Collezioni dell’Università degli Studi di Padova :
L’iniziativa si colloca all’interno della nuova politica museale avviata dall’Università con l’Ottocentenario, un’Università che forte del suo passato guarda al futuro offrendo alla città il proprio capitale scientifico, collaborando con le altre istituzioni cittadine e rendendo i musei luoghi sempre più aperti, accessibili e inclusivi, come la nuova definizione di museo dell’Icom ci invita a fare”.

Gerardo Favaretto, presidente della Fondazione Musme:
Sono entusiasta di esprimere il sostegno e l’apprezzamento della Fondazione Musme per l’iniziativa “Padova Insegna”, un evento di eccezionale rilevanza per la promozione dell’offerta culturale della nostra città alle istituzioni scolastiche. – commenta-  La Fondazione Musme è profondamente lieta di constatare che l’obiettivo di riunire l’intera offerta culturale di Padova in un unico evento di presentazione sia stato raggiunto con grande successo. Questo evento non solo offre un’opportunità unica per le scuole di conoscere e apprezzare la ricchezza delle nostre istituzioni culturali, ma rappresenta anche un esempio significativo di collaborazione sinergica tra le istituzioni chiave della città. L’unità e la partecipazione corale dimostrate da Ateneo, Comune e Fondazione Musme nell’organizzazione di “Padova Insegna” sottolineano l’importanza di un approccio collaborativo. Questa sinergia non solo amplifica l’efficacia dell’evento stesso, ma getta le basi per futuri sforzi congiunti volti a promuovere l’istruzione e la cultura nel nostro territorio”.

Giammaria Amato, consigliere di Patavina Con Te Ets e direttore Centrale Mercato di Bcc Patavina:
Patavina Con Te Ets, l’associazione con finalità mutualistiche che opera in nome e per conto di Bcc Patavina, ha fortemente voluto sostenere ‘Padova Insegna’, considerati gli obiettivi formativi ed informativi che caratterizzano l’iniziativa. Patavina Con Te Ets ha, tra gli altri, anche l’obiettivo di promuovere l’educazione e la formazione dei più giovani, per la loro crescita personale, sociale e culturale. La manifestazione sarà occasione di scambio di idee e confronto tra gli insegnanti del nostro territorio, a cui Patavina Con Te vuole essere vicina, quali figure protagoniste nell’educazione delle nuove generazioni”.

Giovanni Donadelli, cordinatore del progetto Padova Insegna – curatore del Museo di Geografia dell’Università di Padova:
Spesso ci si dimentica del fatto che l’educazione sia influenzata, oltre che dalle persone, anche dai luoghi. Padova è una città ricchissima dal punto di vista culturale e attraverso la mediazione competente e appassionata delle realtà presenti nel proprio territorio quotidianamente è capace di lasciare un “segno” (da qui il titolo Padova Insegna) nelle menti e nell’esperienza di bambine, bambini, ragazze e ragazzi. Grazie ad una variegata offerta didattica essi possono vivere preziose occasioni per conoscere meglio sé stessi e il proprio contesto di vita, la scienza e le arti, gli sport e molti altri aspetti fondamentali della propria identità di cittadini consapevoli. Eravamo certi che la proposta di creare un luogo e un momento di incontro tra tutte le realtà impegnate nell’educazione delle nuove generazioni fosse una buona idea, ma non ci aspettavamo una risposta così massiccia ed entusiasta. In pochi mesi abbiamo dato avvio ad una comunità di pratica e d’intenti profondamente inclusiva e orizzontale che vuole superare la competizione (insensata e controproducente in ambito culturale) per costruire insieme nuovi entusiasmanti percorsi di conoscenza, formazione e collaborazione. L’avvio di questa avventura comune è stata un’esperienza per noi tutti davvero arricchente: siamo certi che tutti gli insegnanti che avranno modo di partecipare a Padova Insegna o a navigare il sito www.padovainsegna.it percepiranno l’entusiasmo e la passione di chi a Padova dell’educazione, oltre ad una vocazione, ha fatto la propria professione o il proprio motivo di servizio al prossimo”.

(Comune di Padova)

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