Franco Volpato ricordato a Palazzo Trissino nel centenario della nascita

La figura di Franco Volpato, docente di lettere e assessore alla cultura, allo sport e al turismo del Comune di Vicenza dal 1962 al 1975, è stata ricordata oggi pomeriggio in una Sala Stucchi gremita di amministratori e funzionari comunali di differenti generazioni.

«Avere nostalgia di un tempo che non si è vissuto – ha detto il sindaco Giacomo Possamai – è il sentimento che ho provato questa sera ascoltando i racconti su Franco Volpato. Racconti in cui ho percepito l’impegno, la passione e la qualità del suo fare politica. Oggi Volpato verrebbe definito un amministratore, come se la politica non fosse una buona cosa. Invece la grandezza di quel tempo era proprio saper tenere insieme la capacità di amministrare con una conoscenza e passione della politica che facevano la differenza nelle scelte per la città. Ad esempio quelle sulla cultura, che a Vicenza in quegli anni venne resa accessibile anche alle classi meno abbienti. Questa sala così gremita non solo di ricordi mi dice che bisogna alzare la testa perché anche oggi, in un tempo molto diverso da allora, l’attività amministrativa a cui siamo chiamati può e deve radicarsi nell’impegno politico».

Prima di lui ne hanno tratteggiato il carattere e l’impegno civico la figlia Chiara, l’ex sindaco di Vicenza Giorgio Sala, l’ex vicesindaco Mario Giulianati e l’ex capo di gabinetto Mario Serafin.

L’iniziativa è stata promossa dagli ex allievi dell’istituto Canova in occasione del centenario della nascita di Volpato.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.

(Comune di Vicenza)

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