Teatro Goldoni, 780 spettatori per la festa di riapertura che celebra i 400 anni di storia

Su il sipario del Teatro Goldoni. Dopo una settimana di eventi per festeggiare la riapertura dello storico teatro veneziano appena restaurato e in concomitanza con le celebrazioni per i suoi 400 anni, questa sera lo spettacolo Effetto Venezia ha segnato il ritorno del pubblico in sala inaugurando in anteprima la nuova stagione 23/24. Ad aprire la serata sono stati il sottosegretario di stato del Ministero della Cultura Gianmarco Mazzi e il sindaco della Città di Venezia Luigi Brugnaro che hanno portato il loro saluto sul palcoscenico assieme al presidente del TSV Giampiero Beltotto, che proprio questa mattina è stato confermato alla guida del teatro dall’Assemblea dei Soci. Presente in platea anche il sottosegretario di Stato del Ministero della Giustizia Andrea Ostellari.

Una serata di festa che ha segnato un tutto esaurito riempiendo il teatro con 780 spettatori ospiti tra istituzioni politiche, artisti, rappresentanti dal mondo delle imprese e della cultura assieme agli abbonati della nuova stagione veneziana.

“Questa inaugurazione ci rende orgogliosi, nel giorno in cui è stato firmato il nuovo statuto ed è stata trasformata l’associazione Teatro Stabile del Veneto in Fondazione – ha annunciato il sindaco Brugnaro –. Un passo che rientra nel disegno di quella che io considero la grande Città metropolitana che comprende anche Padova e Treviso, unita anche attraverso la cultura. Questo teatro è del Comune di Venezia, che per il restauro ha investito 1.750.000 euro per le nuove sedute, per l’ottenimento del Certificato di prevenzione incendi e il nuovo impianto audio, oltre a nuovi interventi per rendere il teatro ancora più funzionale. Un grande in bocca al lupo e un grande augurio al presidente Beltotto”.

“Ringrazio il Sottosegretario, il Sindaco, gli artisti e tutte le persone presenti in sala per essere qui con noi in una serata così importante in cui festeggiamo la riapertura del teatro più antico del mondo, un teatro che compie 400 anni – ha dichiarato il presidente del TSV Giampiero Beltotto –. Quando abbiamo chiuso questo teatro per il tempo necessario ai lavori la città si è intristita. Oggi è tornata a sorridere. Viva Venezia. Viva il teatro”.

In chiusura di una giornata ricca di appuntamenti, tra spettacoli e laboratori per bambini all’M9 e la presentazione del nuovo romanzo di Matteo Strukul Carlo Goldoni e la maledizione d’Ircana (Newton Compton) al Fondaco dei Tedeschi, lo spettacolo Effetto Venezia, curato da Fabrizio Arcuri, ha inaugurato in anteprima la nuova stagione veneziana con interpreti d’eccezione quali Giuseppe Battiston, Sonia Bergamasco, Roberto Citran, Isabella Ferrari, Lorenzo Letizia, Filippo Nigro, Claudio Santamaria e Teho Teardo. Sulla scena una sequenza di quadri ha ripercorso tra parole e musica i 400 anni del Teatro Goldoni attraverso opere e personalità che hanno contribuito a renderlo celebre, da Carlo Goldoni proposto nella riscrittura di Vitaliano Trevisan fino a Martin Crimp passando per Eleonora Duse e Giorgio Gaber. A fare da trait d’union la conduzione di Federica Fresco e Lorenzo Maragoni.

(Comune di Venezia)

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