Alla Biblioteca di Carpenedo Bissuola la presentazione del libro “Testarde. Storie di atlete italiane dimenticate” di Caterina Caparello

Un libro che racconta le vite di otto donne, otto campionesse italiane, che hanno fatto lo storia dello sport ma sono cadute troppo presto nel dimenticatoio, schiacciate da un periodo storico in cui la libertà femminile era ancora fortemente limitata. Si intitola “Testarde. Storie di atlete italiane dimenticate” ed è stato presentato oggi al pubblico alla Biblioteca di Carpenedo Bissuola a Mestre, alla presenza dell’autrice, Caterina Caparello, e della vincitrice di medaglie olimpiche e mondiali, Dorina Vaccaroni, campionessa di scherma e ultracycling. Per il Comune di Venezia, ha partecipato il consigliere comunale, Matteo Senno, che, nel portare i saluti del sindaco Luigi Brugnaro, ha ricordato l’impegno dell’Amministrazione per rendere sempre più inclusivo lo sport.

“E’ un piacere essere qui oggi in questa location rinnovata, la Biblioteca di Carpenedo Bissuola, che rappresenta per i giovani un luogo in cui avvicinarsi alla cultura e allo sport – ha dichiarato Senno – E’ importante dare spazio alla presentazione di libri come questo, che parlano di sport femminile e di storie vissute. E’ compito delle Amministrazioni pubbliche dare centralità ai valori dello sport, come la capacità di rialzarsi dopo una caduta, la spinta all’aggregazione e la costruzione del senso di comunità. Come Comune di Venezia, abbiamo dato rilievo alla sport in molti modi, dall’investimento nella manutenzione e nella costruzione degli impianti sportivi al voucher 6sport”.

Quelle raccolte dal libro sono storie di veri e propri primati, che risalgono ai primi del Novecento fino agli anni 30 e 40: dalla prima donna che ha partecipato alle Olimpiadi non ufficialmente, la fantina Elvira Guerra, alla prima atleta olimpionica ufficiale, la tennista Rosetta Gagliardi, fino alle ginnaste pavesi, che si sono conquistate la prima medaglia alle Olimpiadi di Anversa del 1920.

L’evento fa parte della rassegna “Sport in Biblioteca” curata dal giornalista sportivo Alessandro Torre e Uisp Venezia.

(Comune di Venezia)

Please follow and like us