“Carissimi, eravamo tutti pronti per partecipare all’assemblea diocesana delle Caritas parrocchiali, domenica 12 novembre…”. Comincia così una lettera inviata martedì scorso dal vescovo Michele a tutti i referenti e i collaboratori delle Caritas parrocchiali del territorio, con la quale ha comunicato il rinvio a data da destinarsi di questo momento di scambio, di condivisione e di festa, che arrivava a conclusione delle celebrazione per il 50° anniversario di Caritas tarvisina.
Il Vescovo ha scritto la lettera a poche ore dal funerale di don Davide, al quale molti referenti parrocchiali erano presenti.
“Non è ora il momento del nostro convenire gioioso e programmatico al tempo stesso che avevamo organizzato – scrive mons. Tomasi -. Siamo chiamati a sperimentare la mestizia del distacco, e a vivere un tempo sobrio, anche se necessariamente operoso, perché i poveri continuano ad avere bisogno di comunità vive e attente, e hanno bisogno della nostra presenza accanto a loro…. Anche se in questo momento siamo affaticati e tristi, il Vangelo ci chiede di non fermarci. Molto di questo lo abbiamo imparato dalla fedeltà al Signore di don Davide: anche a lui dobbiamo la forza di una ripartenza”.
E il Vescovo conclude esprimendo gratitudine a tutti “per il vostro servizio” e ringrazia gli operatori e le operatrici della Caritas tarvisina “per la passione e dedizione a servizio dei poveri e degli ultimi, in un momento in cui la mancanza di don Davide risulta più pesante”.
Nella foto un momento della messa durante l’assemblea dell’anno scorso
