E’ stato presentato questo pomeriggio, nella Sala Giunta grande di Ca’ Farsetti, il libro dal titolo “La mia Venezia” dell’autore originario del Lido, Marco Contessa, che ha voluto raccontare la Città con 89 fotografie attraverso prospettive, scorci e diverse atmosfere, tra albe e tramonti.
A fare gli onori di casa, davanti ad alcuni invitati, è stata la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, così intervenuta rivolgendosi all’autore: “Con questo libro, sei sicuramente riuscito a cogliere tutta la magia e il romanticismo della nostra Città, unica al mondo. Attraverso le tue foto riesci a farci sognare, grazie al sapiente utilizzo di luci e colori che caratterizzano i tuoi meravigliosi tramonti, le albe e la luna. Il tuo obiettivo riesce a catturare una Venezia sempre illuminata e cogliere particolari che possono sfuggire ai più”.
Dal centro storico alle isole, Contessa – è stato ribadito durante la presentazione – si è posto l’obiettivo di trasmettere le stesse emozioni mentre immortalava il momento. “Sono conosciuto al pubblico per le foto dei tramonti – ha spiegato il fotografo – Con questo libro ho cercato di raccontare la mia visione di Venezia, la Città che amo, protagonista indiscussa dei miei scatti”.
A moderare l’incontro è stata l’autrice veneziana Monica Cesarato attraverso una sessione di domande e risposte dal vivo rivolte a Contessa, ai rappresentanti della casa editrice Supernova Edizioni e al giornalista Alberto Toso Fei che si è occupato della prefazione del libro.
“Sono appassionato di fotografia da sempre – ha continuato Contessa – i primi scatti risalgono ai tempi dei rullini che erano molto costosi e per questo motivo, ho dovuto accantonare la mia passione per un po’, sempre continuando a divorare libri di fotografia per affinare la tecnica. Poi, con l’avvento del digitale, mi ci sono buttato a capofitto”.
E’ stato inoltre ribadito quanto i social accolgano con entusiasmo le sue foto, grazie anche alla partecipazione a qualche concorso online che lo hanno reso conosciuto per i suoi tramonti della laguna.
“Cerco di raccontare la mia Città e le sue bellezze – ha concluso il fotografo – per far innamorare anche gli altri”.
