Traffico di esseri umani, cittadino nigeriano arrestato dalla Polizia di Stato all’aeroporto di Verona: dovrà scontare 9 anni di reclusione

Traffico di esseri umani, cittadino nigeriano arrestato dalla Polizia di Stato all’aeroporto di Verona: dovrà scontare 9 anni di reclusione

Un 43enne di origini nigeriane, nella mattinata di sabato scorso, è stato arrestato per traffico di esseri umani dalla Polizia di Frontiera all’aeroporto “V. Catullo” di Verona, mentre tentava di raggiungere la cittadina inglese di Birmingham.

Da un controllo documentale gli agenti della Polizia di Stato hanno riscontrato che, a suo carico, pendeva un ordine di cattura emesso dalla Procura presso il Tribunale ordinario di Bologna, per reati inerenti il traffico di esseri umani.

Immediatamente accompagnato negli uffici di Polizia, i poliziotti hanno poi appurato che lo stesso era stato condannato per fatti commessi, in concorso con altri, nell’arco temporale compreso tra il 2014 e il 2018, principalmente nelle zone del bolognese e del modenese. Nello specifico, i reati spaziavano dalla riduzione in schiavitù, alla tratta e commercio di schiavi aggravato, alla violenza sessuale.

Ultimati gli accertamenti di rito, l’uomo è stato quindi tratto in arresto ed associato alla Casa Circondariale di Verona – a disposizione dell’Autorità Giudiziaria – ove dovrà scontare una pena di circa nove anni di reclusione.

Si precisa che la responsabilità penale di ciascuno si considera accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.

(Questura di Verona)

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