TRANSUMANZA: COLDIRETTI VENETO IN AUDIZIONE AL SENATO RICEVUTI DA LUCA DE CARLO

LA PRESIDENTE PROVINCIALE DI BELLUNO HA GUIDATO LA DELEGAZIONE IN 9^ COMMISSIONE

CHIARA BORTOLAS:”RIPRISTINARE LE VIE DEI PASCOLI. UNA BUONA PRASSI AGRICOLA, ORGOGLIO PER LE NUOVE GENERAZIONI”

Audizione al Senato per malgari, pastori di Coldiretti Veneto. Una delegazione guidata da Chiara Bortolas presidente provinciale di Belluno è stata ricevuta dal Presidente della 9^ Commissione Senatore Luca De Carlo in merito ai disegni di legge n. 1216 e 1329 sulla transumanza. Con lei gli allevatori Davide Bortoluzzi, Loris Lavarini e Davide Nicoli.

“Abbiamo portato le testimonianze degli agricoltori che con forza hanno chiesto maggiori tutele per un lavoro e una passione che portano avanti con costanza e abnegazione – ha spiegato Chiara Bortolas – la transumanza è patrimonio di una cultura rurale antica, tutela della biodiversità ambientale e animale con il recupero delle razze autoctone, rispetto per il benessere animale, cura delle zone fragili di montagna e antidoto contro l’abbandono dei territori”.

Per gli agricoltori che la vivono ogni anno, percorrendo a piedi o con i mezzi gli antichi sentieri dell’alpeggio, è molto di più: è sacrificio, è rispetto per la natura, è il sapere di generazioni tramandato. Da Asiago alla Lessinia, dalla Valbelluna alle Dolomiti questo passaggio si compie ancora nel tempo nonostante l’urbanizzazione, le sanzioni che molte amministrazioni comunali applicano con la conseguente perdita dei percorsi verdi. Tragitti che le Donne di Coldiretti Veneto hanno riproposto promuovendo una norma che ripristinasse i percorsi dando la possibilità alle greggi e alle mandrie di trovare i cammini adeguati”.

“Si tratta di una buona prassi agricola perché protegge le razze autoctone in via d’estinzione come la Burlina ad esempio, che garantisce il benessere animale, mantiene i prati che danno una alimentazione naturale. Il calpestio degli animali, il presidio umano quotidiano, la gestione attiva tengono vive le montagne e i pascoli. Inoltre, valorizza i prodotti ancora, fatti a mano, con il latte della sera e quello del mattino, come il Morlacco del Grappa, l’Asiago, i formaggi della Lessinia. Tipicità che raccontano storie, non solo sapori. Ora sollecitiamo che la legge si schieri con chi lavora davvero – conclude Bortolas – adottando un registro degli allevatori transumanti e, come fatto qui in Veneto, istituendo una Giornata nazionale della Transumanza, per far conoscere a tutti questa pratica millenaria, e trasmetterla ai giovani come scelta di vita e orgoglio”

(Coldiretti Treviso)

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