Gima srl è assistita dall’avvocato veronese Luigi Biondaro e dall’avvocato romano Fabrizio Pietrosanti, mentre Gesteco spa è difesa dagli avvocati Loreto Antonello Chiola, e Gabriele Cianci.

Nel 2014 era stata la Corte di Appello di Trieste, riformando la decisione di primo grado del Tribunale di Udine del 2011, a dare ragione a Gesteco e rigettare le pretese di Gima, accertando l’inadempimento contrattuale di Gima. La questione riguardava un contratto preliminare, stipulato alla fine del 2006, con cui Gima si obbligava ad acquistare per circa 800 mila euro l’80% delle quote sociali di una nuova società per gestire una discarica nel Comune di Cividale del Friuli, impegnandosi a far rilasciare, per conto e nell’interesse di Gesteco, la fideiussione richiesta dall’autorità e necessaria per la gestione della discarica.

La Suprema Corte, con sentenza pubblicata lo scorso 28 marzo, ha dichiarato inammissibili cinque motivi di ricorso proposti da Gima e condannato la società al pagamento delle spese di lite, in quanto “pur movendo dalla formale denuncia di cinque distinti vizi della sentenza impugnata, si sostanziano nella richiesta di una nuova valutazione dell’attività negoziale delle parti e nella contrapposizione di un’interpretazione della medesima a quella già motivatamente compiuta dalla Corte di Appello.” Secondo i giudici di terzo grado Gima “sebbene formalmente lamenti la violazione delle regole di interpretazione contrattuale tuttavia reintroduce una serie di questioni di fatto concernenti la materia della risoluzione per inadempimento, tendenti esclusivamente alla rivalutazione delle prove emerse nel corso della causa, onde conseguire non altro che una diversa valutazione del merito della controversia.”

Gesteco e Gima operano nel settore delle bonifiche, smaltimento e trattamento di rifiuti, estrazione e lavorazione di materiali inerti.

Scopri tutti gli incarichi: Gabriele Cianci – Cianci; Luigi Biondaro – Biondaro;

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