Seconda Commissione – “Completato esame TU Protezione Civile. Votato PDLS, primo firmatario Sinigaglia, che modifica la Costituzione per la tutela ambientale”

Seconda Commissione – “Completato esame TU Protezione Civile. Votato PDLS, primo firmatario Sinigaglia, che modifica la Costituzione per la tutela ambientale”

(Arv) Venezia, 24 ott. 2019 – Nella seduta odierna, la Seconda Commissione, presieduta da Francesco Calzavara (ZP), con Vice Presidente Andrea Zanoni (PD), alla presenza dell’Assessore regionale Bottacin, ha completato l’esame dell’articolato del nuovo Testo Unificato che collaziona assieme diversi Progetti di Legge in materia di protezione civile, con il PdL della Giunta n. 249 “Norme per la disciplina degli interventi regionali di protezione civile” assunto quale testo di riferimento, mentre quattro sono le proposte normative di iniziativa consiliare, rispettivamente con primi firmatari Giovanna Negro (VcA), Nicola Finco (LN), Stefano Fracasso (PD) e Massimiliano Barison (Veneti Uniti).

L’Assessore Bottacin ha spiegato “i meccanismi di attivazione del volontariato. In caso di emergenza, viene interessato il Comune, tramite i suoi Centri Operativi (COC), e poi, in caso di necessità, a cascata, sono attivati il Distretto, la Provincia e la Regione. Sono stati lasciati alle Province la gestione e il coordinamento del Volontariato, nonché l’organizzazione di corsi di formazione di base dei volontari di protezione civile, su base provinciale. La nuova Legge nazionale ha dato maggiore forza alle Regioni in materia di protezione civile, consentendo utili sinergie per affrontare le emergenze, in accordo con le prefetture”.

I commissari hanno terminato l’esame dell’articolato del Testo Unico, iniziato nella precedente seduta, con: articolo 4, funzioni e compiti in capo ai Comuni; articolo 5, Distretti di protezione civile; articolo 6, Volontariato di protezione civile; articolo 7, organizzazione e impiego del volontariato di protezione civile; art. 8, Elenco territoriale del volontariato di protezione civile; art. 9, Consulta regionale e Consulta provinciale delle organizzazioni di volontariato di protezione civile; art. 10, Programma regionale di previsione e prevenzione dei rischi e salvaguardia del territorio; art. 11, Piano regionale per il coordinamento delle emergenze; art. 12, Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi; art. 13, Piani di emergenza intercomunali e comunali; art. 14, Stato di crisi regionale e potere di ordinanza; art 15, Interventi in emergenza; art 16, Unità di Crisi Regionale (U.C.R.); art. 17, Formazione in materia di protezione civile; art. 18, Attività di previsione, prevenzione e di lotta attiva contro gli incendi boschivi; art. 19, Interventi per il potenziamento del Sistema Regionale Integrato di Protezione Civile; art. 20, Interventi per il superamento dell’emergenza e il ritorno alle normali condizioni di vita; art. 21, Interventi a favore del volontariato di protezione civile; art. 22, Interventi a favore della lotta contro gli incendi boschivi; art. 23, Norma finanziaria.

Votata a maggioranza, senza voti contrari, la Proposta di Legge Statale n. 53, da trasmettere al Parlamento Nazionale, ai sensi dell’articolo 121 della Costituzione, primo firmatario Claudio Sinigaglia (PD), “Modifiche agli articoli 2 e 9, (principi), 41 e 44 della Costituzione, in materia di tutela dell’ambiente e di promozione dello sviluppo sostenibile”. Il PDLS n. 53 era già stato illustrato in Commissione. “Con questa proposta normativa – spiega il primo firmatario Sinigaglia – si vuole portare all’attenzione di tutti la questione delle prossime generazioni e dell’Italia che vogliamo lasciare ai nostri figli, inserendo nella Carta costituzionale i presupposti per un vero e proprio patto intergenerazionale, basato sulla tutela dell’ambiente e sulla promozione dello sviluppo sostenibile. Le modifiche costituzionali andranno quindi a incidere sulla prossima produzione legislativa, nazionale e regionale. D’altra parte, prima dell’entrata in vigore della Carta Costituzionale, la popolazione della Terra era di gran lunga inferiore a quella attuale e all’epoca i temi ambientali non erano sufficientemente attenzionati, mentre negli ultimi anni è profondamente mutato l’approccio verso la tutela ambientale, e i cambiamenti climatici, con gli ingenti danni da essi provocati, dimostrano come sia ormai assolutamente prioritario e indispensabile difendere l’ambiente e promuovere uno sviluppo sostenibile, per garantire alle future generazioni almeno una qualità di vita uguale a quella attuale”. Per l’esame dell’aula consiliare, Relatore è stato nominato Claudio Sinigaglia, Correlatore Francesco Calzavara.

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(Consiglio Veneto)

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