Zanoni e Masolo (Europa Verde): “Controlli delle Ulss sui pesticidi: perché sono diminuiti i controlli in una regione che detiene il record nazionale per il loro utilizzo? Presentata interrogazione”

24 aprile 2025

(Arv) Venezia 24 apr. 2025 – “Abbiamo presentato una interrogazione in Consiglio regionale per chiedere alla Giunta quali siano le ragioni della generale diminuzione delle attività di controllo e di vigilanza delle Ulss  venete sul commercio e l’impiego dei pesticidi, in particolar modo nell’Ulss 2 Marca Trevigiana e nell’Ulss 9 Scaligera, dove i controlli risultano drasticamente diminuiti a partire dal 2014 al 2022,  e se la Regione intenda sostenere un incremento delle ispezioni”. E’ quanto dichiarano i consiglieri regionali Andrea Zanoni e Renzo Masolo di Europa Verde.

“Già nel 2023 richiesi a tutte le Ulss venete i dati riguardanti il numero dei controlli effettuati dall’entrata in vigore del Piano, con indicazione del numero di sanzioni emesse e di che tipo, per articolo violato. Dal riscontro ottenuto – aggiunge Zanoni – è emersa una diminuzione generale, ma molto più rimarcata nell’Ulss 2 Marca Trevigiana dove le attività di controllo sull’impiego dei pesticidi sono passate dai 178 controlli effettuati nel 2014 ai 29 effettuati nel 2022, e nell’ Ulss 9 Scaligera, con 191 controlli effettuati nel 2014 ai soli 79 controlli effettuati nel 2022”.

“Inoltre, dal 2022 al 2023 nel territorio della intera regione è stato registrato un notevole rialzo delle vendite di pesticidi (+ 20%), con decisi incrementi nel territorio delle due province di Treviso e Verona (+ 30% per il territorio della provincia di Treviso; + 20% per la provincia di Verona), tenuto conto che dal 2012 al 2023 per l’intero territorio regionale si registra un incremento del + 8% mentre per le province di Treviso e Verona l’incremento nel periodo considerato è decisamente superiore all’incremento registrato a livello regionale: + 45% a Treviso; + 11% a Verona. Consapevoli della minaccia che i pesticidi costituiscono per la salute dell’uomo, per l’ambiente e per la biodiversità, – sottolineano i consiglieri – riteniamo che tali controlli siano da incentivare costantemente. Soprattutto dopo i casi di Parkinson accertati di recente in Veneto da SPISAL e INAIL sui lavoratori del vitivinicolo causati dai pesticidi. I cittadini chiedono tutele. Solo poche settimane fa migliaia di cittadine e cittadini hanno manifestato in provincia di Treviso contro l’utilizzo dei pesticidi”.

“Trovo inspiegabile e pure inquietante sapere che a fronte di un considerevole aumento dei pesticidi in tutto il Veneto, prima regione d’Italia per utilizzo con una media di 3,3 kg a persona con punte di 5,4 a Treviso e 6,7 a Verona, i controlli abbiano subito un tracollo. La Regione – conclude Zanoni – deve spiegare cosa sta accadendo;  i controlli per logica dovevano aumentare non diminuire dell’80% come accaduto ad esempio nella provincia del prosecco, Treviso”.

(Regione Veneto)

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